venerdì 25 ottobre 2013

Torino Golosa... e Risotto con zucchine, fiori di zucca e salsiccia croccante

Ho sempre pensato a Torino come una grande città industriale, grigia, scura.. Ma mi sono dovuta subito ricredere.. Torino è senza dubbio una grande città, ma non di certo scura è cupa.. è densa, elegante e molto dinamica. Ricca non solo dal punto di vista culturale e architettonico (non basterebbero 100 post per descrivere tutto), ma anche dal punto di vista culinario (e anche qui di parole da spendere ce ne sarebbero davvero tante).
Q.b.-Quanto Basta.

Se pensassi a Torino nel suo lato più "food" e goloso subito mi verrebbero in mente alcune cose.. ma 3 in particolare, che vorrei condividere qui.

Inizio con il Bicerin, una storica bevanda a base di caffè espresso con un'aggiunta di cioccolata e fresca crema di latte. La sua creazione è rivendicata all'omonimo cafè del centro che sostiene di custodirne gelosamente la ricetta originale.
E' un piccolissimo locale storico di Torino, dove si possono acquistare anche golosi confetti, cioccolatini, liquori al cioccolato, praline ancora tanto tanto cioccolato. Da provare almeno uno volta.
Piazza della Consolata,5
Torino

La crema al cioccolato Giandujot, preparata mescolando cioccolato e nocciole. Anche qui inutile spendere parole sulla bontà..
Se volete assaggiare e acquistare queste prelibatezze vi consiglio caldamente questo posticino, simbolo dell'arte della pasticceria dei questa città.
via Catania, 9
Torino

E l'ultimo pensiero lo voglio dedicare a Eataly, il paradiso dei buongustai e degli amanti dell'eccellenza dei prodotti agroalimenatari. Un posto di grandi dimensioni che caratterizza questa città dal 2007 (è il primo Eataly ad essere stato aperto). Non solo esposizione di alimentari divise per aree tematiche (salumi, formaggi, pesce, carne, vino, birro...) ma anche laboratori dove si insegna, si cucina e si impara a a degustare. Insomma è davvero un posto in cui perdere la testa.
Qui i prodotti venduti sono il frutto di una selezione molto accurata, in cui si predilige oltre all'eccellenza e alla qualità, caratteristiche davvero indiscusse, la fedeltà a criteri etici come la sostenibilità e la responsabilità sociale.

Q.b.-Quanto Basta. - Eataly
E questi sono alcuni degli angoli di questo posto
Q.b.-Quanto Basta. - Eataly

E ancora...

Q.b.-Quanto Basta. - Eataly

In ogni area tematica (pane, formaggi, carne, pesce...) si può anche pranzare con un menù cambiato costantemente che prevede specialità del giorno.
Qui il pranzo.. non mi sono risparmiata..

Q.b.-Quanto Basta. - Eataly
Via Nizza 230/14
Torino 


Vi lascio immaginare con quante prelibatezze sono tornata da questa mini gita a Torino.
Una di queste l'ho utilizzata proprio per cucinare questo riso, che di torinese ha poco poco..se non le materie prime ottime.
Lo conoscete il riso Aquerello? Ecco proprio questo ho usato..

Q.b.-Quanto Basta. - Risotto con fiori di zucca, zucchine e salsiccia croccante
Con questo riso ho cucinato un risotto con zucchine, fiori di zucca e salsiccia croccante.
Se vi sembra di avere un dejà-vu leggendo il titolo di questa ricetta, forse forse non avete tutti i torti. Sono, infatti, gli stessi ingredienti che avevo utilizzato anche per realizzare anche questi fusilli integrali.
Ecco i dettagli..

Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura totale: 25 minuti

INGREDIENTI

180 gr di riso Acquerello
2 zucchine di medie dimensioni
120 gr circa di salsiccia con il finocchietto
5 grossi fiori di zucca
1 piccolo scalogno
1l circa di brodo vegetale
Q.b. timo fresco
Q.b. Parmigiano.
Q.b. sale
Q.b. pepe bianco
Q.b. olio Evo


PREPARAZIONE

1. Lavare e mondare le zucchine, privarle di buona parte della parte bianca interna e utilizzare la parte verde. Tagliare quest'ultima a piccoli tocchettini.
2. Aprire i fiori di zucca, togliere il pistillo, lavarli e tamponarli molto delicatamente. Tagliarli a striscioline.
3. Sbriciolare con le mani la salsiccia.
4. Tritare finemente lo scalogno.
5. In una padella antiaderente scaldare un filo d'olio, far rosolare una piccola parte dello scalogno e unire quindi le zucchine. Far cuocere a fuoco vivace per circa 4/5 minuti aggiustando di sale e mescolando spesso. Non appena pronte (devono esser ancora croccanti) cospargere con le foglioline di timo. Mettere da parte.
6. In una piccola pentola anti aderente far rosolare bene, senza condimento, la salsiccia sbriciolata finché non risulterà croccante
7.  In un altra pentola far scaldare un filo d'olio e lo scalogno. Una volta rosolato, aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungere poi poco brodo alla volta e mescolare spesso.
8. Quando manca 5 minuti alla cottura del riso, aggiungere 3/4 delle zucchine e 3/4 della salsiccia.
9. A fine cottura mantecare con il parmigiano, aggiungere lo zafferano sciolto in poco brodo caldo. Aggiustare di sale e pepe e aggiungere 3/4 dei fiori delle zucchine tagliati.
10. Impiattare decorando con la salsiccia rimasta, i fiori delle zucchine e le zucchine.


Q.b.-Quanto Basta. - Risotto con fiori di zucca, zucchine e salsiccia croccante



Buon week end!
Barbara



Con questa ricetta partecipo al contest Colors & Food di Ottobre:

4 commenti:

  1. Ciao Barbara, benvenuta!
    Anch'io son d'accordo con te su Torino, che ho potuto visitare solo da poco ma mi ha fatto revisionare tutti i preconcetti che avevo: elegante è quel che sento pure io:)
    E molto bello anche il tuo risotto, presentato magnificamente con grande...eleganza appunto:)
    Grazie per aver partecipato, oggi sistemo la lista dei partecipanti, a presto!

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  2. Ciao Cinzia,
    wow.. :) grazie a te per il commento e grazie a te per l'opportunità!!!
    A prestissimo!!!

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  3. Questo risottino è speciale e la salsiccia gli da quel quid in più.
    Ho vissuto a Torino 14 anni e, se pur vero da ragazza, concordo con te in ciò che dici. Una città vera, ricca e stuzzicante, magari le giornate nebbiose sono tante, ma si superano alla grande. Bellissimi i torinesi una volta che ci entri in contatto...il difficile è solo lì, poi ti danno l'anima.
    Un bacio

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  4. Sei una grande!!!! Sai che io sono originaria di Torino e che "lotto" sempre per far capire che Torino è una gran bella città? Il fatto è che per anni è stata grigia e cupa. Da quando, con le olimpiadi del 2006, è stata valorizzata, compete con le migliori città europee. Ma poi, perché mai sarebbe stata capitale? ^_^
    E ad un post così non poteva essere presentato un piatto grandioso. Bravissima, sei davvero un'artista!! Un abbraccio cara!!

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